Certificazioni

Permeabilità all'aria

(Secondo EN 1026 e UNI EN 12207)

E’ la caratteristica di una finestra chiusa di lasciare filtrare aria nel caso di una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno.

Secondo il metodo di prova (UNI EN 1026) l’infisso viene fissato alla parete di prova, attrezzatura che consente di provocare una differenza di pressione tra la faccia esterna dell’infisso e quella interna e di misurare il volume d’aria disperso. In ragione del volume di aria disperso, della superficie totale del serramento e della lunghezza dei giunti apribili, viene determinata la permeabilità all’aria dell’infisso.

La classificazione si ottiene andando ad eseguire una media matematica tra le perdite registrate in fase di pressione positiva (con pressioni crescenti applicate dall’esterno all’interno del serramento) e di pressione negativa (con pressioni crescenti applicate in fase di aspirazione dall’interno all’esterno del serramento), e viene valutata secondo la norma UNI EN 12207, che prevede quattro classi di prestazione (1, 2, 3, 4).

Tenuta all'acqua

(Secondo EN 1027 e UNI EN 12208)

E’ la capacità di impedire infiltrazioni d’acqua sotto l’azione di una pressione differenziale tra interno ed esterno analoga a quella della prova di permeabilità all’aria.

Il metodo di prova indicato dalla norma UNI EN 1027 prevede che venga irrorata sulla superficie totale del serramento una determinata quantità di acqua attraverso degli spruzzatori. La perdita rilevata (attraverso tutte le parti apribili e vetrate del serramento) ad un determinato livello di pressione permette di attribuire la classe raggiunta dal serramento corrispondente a quel livello di pressione.

Ciò è stabilito dalla norma UNI EN 12208 che prevede nove classi raggiungibili dal serramento abbinate alla lettera A corrispondente al metodo (1A, 2A, 3A, …, 9A). Passata la classe “9A” si eseguono prove successive sperimentali partendo dalla classe “E750”-“E900”-“E1050”

Resistenza ai colpi di vento

(Secondo EN 12211 e UNI EN 12210)

E’ la capacità di un infisso sottoposto a forti pressioni e/o depressioni, come quelle causate dal vento, di mantenere una deformazione ammissibile, di conservare le sue proprietà e di salvaguardare la sicurezza degli utenti.

Il metodo di prova (UNI EN 12211) prevede che il differenziale di pressione tra la faccia esterna e quella interna presenti valori più elevati rispetto a quello della permeabilità all’aria. L’infisso viene sottoposto a brusche e intense differenze di pressione, dopodiché si verifica che esso abbia mantenuto le proprie caratteristiche funzionali e prestazionali.

Secondo la norma UNI EN 12210 l’infisso può essere classificato in cinque classi per la pressione del vento (1, 2, 3, 4, 5) e tre classi per la freccia relativa frontale (A, B, C) il cui abbinamento fornisce la classificazione del serramento (C3, B5, A1, ecc.).

Capacità portante dei dispositivi di sicurezza

(Secondo EN 1435-1 e UNI EN 14609)

Tra le varie prestazioni, atte a soddisfare i requisiti della direttiva 89/106 CEE, si riscontra la necessita di determinare la capacità portante dei dispositivi di sicurezza (load-bearing capacity of safety devices) identificata nel limite di portata dei dispositivi di sicurezza e bloccaggio eventualmente installati dal produttore.

Quindi, se presente sul serramento da verificare un “dispositivo di sicurezza” sarà necessario sottoporre tale prodotto alla prove secondo UNI EN 14609:2004 che prevede l’utilizzo e le sollecitazioni atte a identificare la sicurezza in uso del serramento ed in maniera più specifica del dispositivo di bloccaggio.

Al termine di tale prova sul prodotto non dovranno essere riscontrati rotture e degradi. La norma non prevede limiti per la deformazione del prodotto sotto carico, quindi le non conformità saranno determinate solo da rotture e/o da degradi tali da compromettere il funzionamento del serramento e la sicurezza dell’utente.

Urto da corpo molle e pesante

(Secondo UNI EN 13049)

La prova dell’urto da corpo molle e pesante è una verifica che tende a valutare la capacità del prodotto di resistere senza diventare pericoloso per l’utilizzatore finale ad improvvisi ed accidentali urti di cose o persone.

La norma di prodotto per la marcatura CE dei serramenti esterni UNI EN 14351-1 prevede che tale prestazione debba essere obbligatoriamente determinata esclusivamente sulle portefinestre vetrate con rischio di lesioni o ferimento, ma non esclude a priori la possibilità di determinare tale prestazione anche su altre tipologie di prodotto.

La prova prevede che venga fatta impattare una massa, costituita da un ruotino di 50kg da una determinata altezza di caduta contro il lato del campione definito dal richiedente o dal fabbricante come il “lato oggetto della verifica”, in punti specifici determinati secondo le indicazioni riportate nella norma stessa UNI EN 13049 identificati come i punti maggiormente critici relativamente alle sollecitazioni inferte.

Prova acustica

(Secondo UNI EN ISO 140-3 e UNI EN ISO 717-1)

Per la determinazione del potere fonoisolante di un infisso occorre fare riferimento alla norma internazionale ISO 140/3, che prevede l’uso della doppia camera riverberante.

In pratica, l’infisso viene installato sulla parete divisoria di due camere acusticamente isolate e di dimensione normalizzata; nella camera corrispondente alla faccia esterna dell’infisso viene installato un generatore di suoni puri, ed il livello di rumore è registrato da 2 microfoni su aste rotanti.
La differenza del livello di rumore alle diverse frequenze definisce il potere fonoisolante (in dB) dell’infisso di prova.